Risposta:
Non capisco secondo quale convinzione personale l’urologo ed il nefrologo hanno affermato che i calcoli inferiori ad 1 cm non si “bombardano”. Le posso però dire che le linee guida della Società Italiana, della Società Europea e della Società Americana di Urologia pongono un’indicazione precisa per il trattamento di calcoli al di sotto di 1 cm. Si è visto infatti che solo calcoli di Ø 3-4 mm hanno la possibilità di essere espulsi spontaneamente. Il consiglio personale è quello di sottoporsi ad un intervento di litotrissia extracorporea: la durata è di circa 25-30 minuti; nessun dolore e pertanto nessun tipo di anestesia. L’intervento viene effettuato “dall’esterno” con un puntamento ecografico in tempo renale. Non ci sono problemi di nessun tipo!
Risposta:
sono almeno 35 anni che non si interviene più chirurgicamente in questi casi se non eccezionalmente. Per il calcolo del rene si può trattare tranquillamente con la litotrissia extracorporea, metodo assolutamente non invasivo che si effettua oggi senza ricorrere a nessun tipo di anestesia. Per il calcolo dell’uretere è necessario che lo esploriamo ecograficamente per vedere se si può visualizzare (la nostra apparecchiatura è a puntamento ecografico!)