Risposta:
Con la nostra apparecchiatura a puntamento ecografico in tempo reale non è certamente un problema. La litotrissia extracorporea è un metodo non invasivo e non necessita di alcun tipo di anestesia.
Risposta:
La litotrissia con puntamento ecografico in tempo reale a volte riesce a “polverizzare” i calcoli intendendo con questo termine una frantumazione in particelle inferiori a 1 mm, e spesso riesce ad ottenere particelle inferiori o uguali a 3 mm. Pertanto i suoi microcalcoli, se effettivamente delle dimensioni di 2-3 millimetri, non necessitano di essere trattati con la litotrissia. Solo se le dimensioni fossero superiori ai 3 millimetri ci sarebbe l’indicazione al trattamento.
Risposta:
Entrambi i calcoli possono essere trattati con la litotrissia extracorporea a puntamento ecografico senza dovere ricorrere ad alcun tipo di anestesia.
Risposta:
Non sono a conoscenza di studi che dimostrino un’azione di prevenzione degli antiossidanti sulla litiasi renale. Posso pero’ dirle che l’assunzione di vitamina C a dosi elevate puo’ favorire la formazione dei calcoli renali.
Risposta:
Direi di no. E’ necessario che effettui un’ecografia dell’apparato urinario.