Risposta:
Abbiamo trattato in questi 35 anni numerosi reni a ferro di cavallo e sempre con successo. Per poterle rispondere però in modo più adeguato dovrei esaminare tutta la sua documentazione e farle personalmente un’ecografia.
Risposta:
Se il calcolo non è stato polverizzato bene e qualche frammento più grande ha imboccato l’uretere (e cioè la via d’uscita) è possibile che, ostruendo l’uretere stesso, provochi delle coliche renali.
Risposta:
Ritengo certamente di sì per quanto attiene i calcoli renali; per il calcolo dell’uretere sottogiuntale sinistro dovrei capire se è possibile trattarlo facendole personalmente un’ecografia.
Risposta:
Per poterle rispondere esaurientemente dovrei farle personalmente un’ecografia ma ritengo in linea di massima che sia possibile.
Risposta:
Noi utilizziamo solo il puntamento ecografico. E’ possibile che anche noi non riusciamo a vedere il suo calcolo e che inoltre abbia un diametro maggiore di 5 mm perché spesso i calcoli hanno delle componenti Rx trasparenti visibili solo con l’ecografia. Non insisterei troppo nel bere perché se fosse di dimensioni > 5 mm l’aumentare la pressione della via escretrice le farebbe correre il rischio di una rottura dei fornici renali con le relative conseguenze. Per poterle dire se riusciremo a trattare il suo calcolo dovrei sottoporla personalmente ad un’ecografia.