ecografia renale Archivi - Unità di litotrissia extracorporea con onde d'urto a roma

Domanda:

Ho avuto una colica renale con un calcolo di 5 mm che dopo pochi giorni ho espulso spontaneamente (non me ne sono neanche accorto). L'ultima ecografia mostra nel rene sinistro la presenza di altri calcoli, il più grosso di 7,5 mm. Volevo sapere se ha senso usare la litotrissia extracorporea per polverizzarli, prevenendo l'insorgenza di coliche.

Risposta:

Lei ha un’indicazione precisa all’intervento di litotrissia perché i calcoli devono essere trattati quando sono nel rene. Se scendono nell’uretere tutto diventa più difficile, anche effettuare una litotrissia.

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Domanda:

DOPO UNA COLICA RENALE, FATTI I DOVUTI ACCERTAMENTI CON UN’ECOGRAFIA RENALE E VESCICALE NESSUNA EVIDENZA DI CALCOLI. MI SONO ALLORA SOTTOPOSTO AD UN URO T.C. CON MDC DA CUI SI È EVIDENZIATA UNA FORMAZIONE LITIASICA DI CIRCA 5 MM NEL RENE DESTRO ED UN'ALTRA FORMAZIONE DI CIRCA 6 MM DELL'URETERE SINISTRO. COSA DEVO FARE?

Risposta:

Entrambi i calcoli possono essere trattati con la litotrissia extracorporea a puntamento ecografico senza dovere ricorrere ad alcun tipo di anestesia.

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