Risposta:
Non credo che ci siano problemi a trattare con la litotrissia a puntamento ecografico il suo calcolo. Calcoli analoghi li operiamo sempre con successo ogni settimana da 28 anni! Il trattamento non richiede nessun tipo di anestesia e lei potrà guardare sul monitor insieme a noi la frantumazione del suo calcolo senza avvertire assolutamente alcun tipo di dolore.
Risposta:
Il metodo non invasivo e consigliato nelle linee guida è la litotrissia extracorporea con onde d’urto con puntamento ecografico in tempo reale la quale garantirà una polverizzazione del suo calcolo ed una sua rapida eliminazione.
Risposta:
Lei ha due possibilità per rimuovere il suo calcolo:
1) Una è di tipo endoscopico previa una cistoscopia e introduzione di una sonda laser oppure di un litotritore manuale, pneumatico o ad onde d’urto, atti a frantumare il calcolo. Questo trattamento si svolge in sala operatoria e prevede un’anestesia.
2) La seconda possibilità si avvale di un litotritore ad onde d’urto a puntamento ecografico in tempo reale che frantuma dall’esterno il suo calcolo senza effettuare nessuna manovra di tipo endoscopico e senza alcun tipo di anestesia né di analgesia.
Noi utilizziamo il secondo tipo di trattamento.
Risposta:
Non conosciamo le dimensioni del Suo calcolo ma non dovrebbe esserci nessun problema a trattarlo con una litotrissia extracorporea nella nostra Unità.
Risposta:
Se i frammenti sono visualizzabili ecograficamente non dovrebbero esserci problemi per la loro polverizzazione né per una loro rapida espulsione. Dovrei farle un’ecografia per poterle dare una risposta precisa.