Risposta:
Tutti i giorni da oltre 30 anni trattiamo con successo i calcoli di dimensioni e localizzazione come il suo con la litotrissia extracorporea; non abbiamo mai avuto un solo tipo di problema e i calcoli sono stati sempre eliminati. Il metodo non è assolutamente invasivo e non richiede alcun tipo di anestesia.
Risposta:
Con la nostra apparecchiatura a puntamento ecografico in tempo reale non è certamente un problema. La litotrissia extracorporea è un metodo non invasivo e non necessita di alcun tipo di anestesia.
Risposta:
Entrambi i calcoli possono essere trattati con la litotrissia extracorporea a puntamento ecografico senza dovere ricorrere ad alcun tipo di anestesia.
Risposta:
Si, dovrà controllare la posizione del suo calcolo ecograficamente e verificare se è ancora in corrispondenza dell’uretere post giuntale. Se è così, non vedo alcun problema ad effettuare un trattamento non invasivo con la litotrissia extracorporea a puntamento ecografico in tempo reale senza alcun tipo di anestesia
Risposta:
Non capisco secondo quale convinzione personale l’urologo ed il nefrologo hanno affermato che i calcoli inferiori ad 1 cm non si “bombardano”. Le posso però dire che le linee guida della Società Italiana, della Società Europea e della Società Americana di Urologia pongono un’indicazione precisa per il trattamento di calcoli al di sotto di 1 cm. Si è visto infatti che solo calcoli di Ø 3-4 mm hanno la possibilità di essere espulsi spontaneamente. Il consiglio personale è quello di sottoporsi ad un intervento di litotrissia extracorporea: la durata è di circa 25-30 minuti; nessun dolore e pertanto nessun tipo di anestesia. L’intervento viene effettuato “dall’esterno” con un puntamento ecografico in tempo renale. Non ci sono problemi di nessun tipo!