Risposta:
Innanzitutto lei deve liberarsi di questi due calcoli. Se oggi va da un urologo le consiglierà di effettuare un intervento endoscopico detto “percutanea” invasivo ed in anestesia generale oppure un intervento endoscopico detto RIRS sempre in anestesia generale dovendo portare in entrambe i casi un catetere reno-vescicale per 2 o 3 mesi. Noi trattiamo questi grossi calcoli da 35 anni con degli interventi di Litotrissia Extracorporea a puntamento ecografico in tempo reale assolutamente non invasivi, che non richiedono ne’ anestesie ne’ cateteri ne’ hanno complicanze. A lei la scelta!
Risposta:
Non conosco le dimensioni del suo calcolo ne’ se è radiotrasparente cioè di acido urico. Quindi non le so dire se si può sciogliere. Comunque se ha dimensioni superiori ai 6-7 mm le possibilità sono scarse. L’alternativa è la Litotrissia extracorporea a puntamento ecografico metodica assolutamente non invasiva che non necessita neanche di anestesia.
Risposta:
Si tratta di una malformazione anatomica del percorso dell‘uretere che, al di sotto del giunto, fa una piegatura.
Risposta:
Non credo che ci siano problemi a trattare il suo calcolo con la Litotrissia extracorporea. Ritengo infatti che il calcolo in quella posizione dovrebbe essere ben visualizzabile con il nostro puntamento ecografico. Il nostro trattamento si svolge dall’esterno e non prevede nessun tipo di anestesia
Risposta:
I due calcoli del giunto sicuramente si; il calcolo dell’uretere prossimale dovrei controllarlo personalmente in ecografia per accertare se è possibile visualizzarlo